Di pari passo all’estate, stiamo uscendo da un periodo abbastanza pesante per tutti.
Un periodo dove si poteva fare poco, tante regole, tante restrizioni, alcune comprensibili, altre meno, dando ognuno di noi un peso e significato diverso.
La voglia di andare in ferie è tanta: alcuni di noi scelgono posti dove poter andare con tutta la famiglia e quindi anche il/i cane/i.
Altri scelgono mete dove i cani non ci possono andare.
Dove lasciamo il cane?
Non possiamo pensare di accompagnarlo da un amico, da un parente o in una pensione, il giorno prima della partenza.
Non possiamo lasciare il cane in un posto che non conosce e pensare che stia bene.
Il cane è parte della famiglia, con le sue abitudini, le sue certezze e i suoi chiari punti di riferimento.
Magari noi stiamo organizzando la vacanza da mesi, sappiamo tutto nel dettaglio, dove andiamo, quando, con chi, che cosa ci sarà da mangiare e così via.
Il cane, invece, si troverebbe in un posto sconosciuto, tra sconosciuti, completamente perso.
Affinché il cane possa essere sereno quando noi siamo in ferie, è necessario iniziare prima un percorso di conoscenza.
Occorre quindi organizzarsi per tempo e dare la possibilità al cane di conoscere il posto dove andrà a stare.
Inizierà a conoscere la persona che si prenderà cura di lui ed eventuali altri cani con i quali condividere degli spazi.
Una tra le cose più importanti da tenere sempre presente è che i tempi dei cani sono diversi dai nostri. E che se per alcuni cani basteranno un paio di volte (per prendere confidenza con la struttura o altri cani), per altri ce ne vorranno di più.
Ogni cane è un individuo a sé, con emozioni, vissuti, esperienze, modo di percepire e stare nel mondo, diversi.
Scegliere, per esempio, una pensione solo perché è vicina a dove abitiamo – se si crede di non avere tempo per valutarne altre –, non è una motivazione sufficiente per avere la certezza che il cane si possa trovare bene.
Il cane è un essere vivente, e fa parte della nostra famiglia! Per questo credo che se usassimo lo stesso criterio che useremmo per qualsiasi altro membro della famiglia, sarà improbabile commettere dei grandi errori.
